La Psicomotricità nasce all'inizio del secolo scorso grazie al contributo di differenti professionisti e discipline delle Scienze umane tra le quali ricordiamo la neurologia, la psicologia, la psichiatria, la pedagogia ecc.. Questa sua natura composita le permette di guardare alla persona nella sua globalità dagli aspetti fisiologici, motori a quelli psicologici, sociali e relazionali.
La Psicomotricità è rivolta alla persona in tutto l'arco della sua vita; tuttavia la sua epoca d'ora, in cui i benefici sono maggiori, è compresa tra i 2-7 anni, periodo dello sviluppo anche noto come psicomotorio caratterizzato da una unicità espressiva tra psiche e corpo del bambino.
E' una pratica che si può svolgere sia in piccolo gruppo (6 bambini) perseguendo finalità educative e preventive, sia individualmente perseguendo obiettivi di aiuto e sostegno al percorso evolutivo del bambino.
Favorisce lo sviluppo affettivo, motorio e cognitivo del bambino attraverso il GIOCO, il MOVIMENTO, la CREATIVITA' e la RELAZIONE.
Sostiene la strutturazione di una POSITIVA IMMAGINE DI SE' e una BUONA RELAZIONE con l'altro nei diversi contesti di vita.
Questi obiettivi sono perseguiti grazie a un setting composto da specifici spazi e tempi e grazie alla presenza dello Psicomotricista che, avendo svolto una formazione specifica, è l' esperto del linguaggio corporeo e delle differenti modalità espressive del movimento e del gioco psicomotorio. Queste caratteristiche fanno sì che la Psicomotricità sia una preziosa risorsa per sostenere il bambino nel suo percorso di crescita passando dal piacere di agire attraverso il corpo al piacere di agire e costruire attraverso il suo pensiero.
Nel mio Blog troverete articoli che andranno ad approfondire finalità, modalità e strumenti che la Psicomotricità mette in campo per favorire uno sano sviluppo e benessere del bambino ed un suo positivo rapporto con l'altro e con il mondo esterno.
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